una macchina di separazione...e sono ancora qui.

ore 18.28. Sto tornando a casa in autostrada.
Ma questa volta, lo scenario è molto....molto diverso.
C'è traffico. La gente vuole tornare a casa dalle proprie famiglie. Anche io.
Sto viaggiando in terza corsia a 110 km/h. E' una buona velocità considerando il traffico intenso. La macchina che mi precede è abbastanza vicina, ma cerco di tenere la giusta distanza. La macchina che mi segue è anche lei ad una distanza normale.
All'improvviso le macchina davanti a me frenano, tutte quante sia sulla corsia di sorpasso che su quella centrale.
Considerando la velocità e la distanza, però, si tratta di una frenata impegnativa...troppo.
Per riuscire a frenare in tempo devo premere a fondo sul freno, scalare le marce e farmi aiutare dal freno motore del mio diesel e sperare che tutto vada bene.
Ok. ci siamo. Questa è una di quelle situazioni molto delicate, dove, con il senno di poi, ti rendi veramente conto che un decimo di secondo di ritardo può fare la differenza.
Inizio a frenare con forza, per evitare di tamponare la macchina davanti a me. Però non devo frenare troppo velocemente, per evitare che la macchina dietro a me, nell'ipotesi che abbia una reazione più lenta o uno spazio di frenata più lunga, mi venga a stringere la mano di persona a più di 100 km/h. La macchina che mi segue è una fiat croma.
Prima di scalare le marce (quasi contemporaneamente all'inizio delle frenata) aziono il pulsante delle quattro frecce di emergenza, per anticipare a chi mi segue, della situazione di emergenza.
La mano preme il pulsante rosso e con lo stesso movimento, sposto la mano sulla leva del cambio per iniziare la scalata.
Ok, sta funzionando. Guardo davanti per vedere quanto manca all'impatto con la macchina che mi precede e subito dopo controllo che la croma non sia ancora arrivata tanto vicino da leggermi l'etichetta della camica. Dietro alla croma intravedo un taxi bianco che, anche lui coinvolto nella frenata del trenino, inizia a sbandare per via della forte decelerazione.
Un ultimo controllo con la macchina davanti e poi torno alla scena che si sta consumando alle mie spalle. La croma riesce a controllare la frenata. Meno male. Il taxi bianco riesce anche lui ad evitare di unirsi con la croma. Purtroppo per lui, chi lo segue non riesce a controllare la reazione a catena della frenata. Vedo il taxi bianco sbandare violentemente, si alza un enorme nuvola di fumo bianco, segno che qualcuno ha inchiodato violentemente e poi da dietro il taxi bianco spunta una punto con il muso completamente sfondato. Il taxi è ora di traverso sulla terza corsia, la punto si è spostata sulla corsia centrale e dietro mi sembra di vedere un piccolo groviglio di macchine coperte dal fumo bianco. Il traffico in quel punto si arresta di colpo.
Io mi sposto in corsia centrale e continuo a seguire la scena che si allontana nel mio specchietto retrovisore. Spero veramente che ciò a cui sto assistendo non sia qualcosa di troppo grave.
Inizio a realizzare quanto mi è successo ed avverto un forte formicolio alle ginocchia.
Sto tornando a casa ma la mia mente si è un attimo bloccata su quei due o tre secondi di dramma, che per qualche fortunato motivo, sono piombati ad una sola macchina di distanza da me.
Penso a cosa sarebbe successo se non avessi azionato le quattro frecce per anticipare la croma della frenata.
Penso a cosa sarebbe successo se avessi fatto cambiare freni e pneumatici la settimana prima con l'eventualità di una frenata più tempestiva in uno spazio decisamente più corto, quindi con la quasi certezza di arrestarmi molto prima della croma e magari finire anche io nel punto del disastro.
Penso a cosa ho assistito e soprattutto a cosa ho evitato. Una macchina di separazione...e sono ancora qui.

26 settembre 2006

ore 23.58. Autostrada A9 da Arona direzione Milano.
Sto rientrando dopo una piacevole serata.
Velocità 165km/h. Nessuna macchina oltre a me. Celo terso, sereno con un pò di stelle luminose (devo guidare, mica guardare le stelle... :) )
Sto ascoltando Alice Cooper, album "Welcome to my nightmare", e suona la canzone "The Black Widow" ("....isn't she delicious?").
Mani salde sul volante, la mente un pò altrove e mentre sfreccio nelle gallerie tra Arona a Castelletto mi sento veramente di assaporare la vita fino in fondo.....
(....ho esagerato un pò nell'interpretare quel sentimento di serenità? )
forse. ma in fondo guidare in quelle condizioni di tranquillità è qualcosa di veramente unico! che bello!

Lost...is back

In effetti questo articolo avrei dovuto postarlo il 19 settembre, ma sono stato un pò preso ed anche smemorato.
Dunque, serata del 18 settembre 2006...sono davanti al mio 32 pollici con home thater settato in attesa di vedere l'inizio della seconda stagione di ...LOST!

Erano mesi che aspettavo con ansia di sapere cosa è nascoto in quella botolo di ferro con un piccolo vetro blindato....e finalmente la mia voglia di sapere è stata appagata.
Devo dire che l'inizio della seconda serie è notevole, con momenti da vera tensione, soprattutto per quello che si scopre essere nascosto in questo buco sotto terra...e scopri che il fato (forse meglio dire gli autori) la stanno giocando proprio bene questa dannata partita.

Per chi ama il genere suspance-thriller-psico con qualche forzatura logica (ma chi se ne frega dopo tutto....) consiglio veramente di non perdere altro tempo e segnarsi sull'agenda il lunedi sera alle 21 su FOX (satellite SKY)!

UPS...non capiscono

Dunque, avevamo conordato con lo spedizionere che la consegna sarebbe avvenuta nel pomeriggio alle 16 perchè la mattina io non potevo.
Rientro dalla mia riunione alle 15.30 e ci trovo un bel bigliettino della UPS.
I ritardati sono passati alle 10.40...
Mi sembrava ci fosse un accordo e fosse anche chiaro l'orario...
Mi sembrano proprio idioti.
Vediamo quanto dura ancora...

UPS e la reazione ad una contestazione

Sto aspettando un pacco dagli USA. Niente di chè, solo del materiale di marketing per il mio lavoro.
Ho trovato sulla cassetta della posta due alert-note gialli della UPS con la notifica di tentata consegna.
Oggi, allora, mi sono collegato al sito UPS, ho verificato lo stato della consegna, ho chiamato e chiesto conferma.
Sembra tutto ok. Io sono qui che aspetto. Ho i soldini pronti e controllo sul tracking che sia tutto ok.
Alle 15 niente...
Alle 16 niente...
Alle 17 niente...quindi scatta la telefonata di controllo....
"...salve...il mio tracking number è...bla bla..."
"il pacco è in consegna oggi. Si consegna fino alle 18.30/19"
Bene. Ho ancora tempo. Cioè, avrei altro da fare ma aspetto.
Alle 18.35 nessuno ha citofonato. Controlo il sito e ....sopresa!
Il pacco è tornato indietro perchè sembra che alle 17.45 non hanno trovato nessuno.
Falso. Ero in ufficio con un cliente.
Scatta la telefonata di protesta...per due motivi:
1. domani sono in giro per lavoro
2. ero in ufficio e la cosa mi da parecchio fastidio.
L'operatore, appena gli dico che io ero presente ed aspettavo, mi apre una pratica di contestazione, aggiungendo che non ho trovato l'alert-note giallo.
Mi dice che verrò contattato dal corriere che fa la consegna per coordinare il ritiro.
Appena 5 minuti dopo aver terminato la telefonata, mi chiama l'UPS.
Probabilmente la sede del corriere, scusandosi in continuazione per l'inconveniente, dicendo che anche il supervisore era presente ed ascoltava la telefonata e che la consegna poteva essere fatta domani mattina in priorità.
A questo punto vedo la situazione appianata, anche se il tono mortificato di quella telefonata mi ha fatto sentire quasi in colpa per la pratica di contestazione.
Comunque, devo dire che nonostante il malinteso, UPS ha rimediato con un'ottima politica di "customer care".
Vediamo domani se va tutto bene :)

bis - 307 ed Anonalia Antinquinamento

All'accensione della macchina il segnale di anomalia mi ha dato il benvenuto...sinceramente ne facevo anche a meno.
A questo punto sono rassegnato a contattare la concessionaria e vedere di far controllare la macchina. La mia speranza era quella che un contatto o qualcosa legato al flusso di gasolio potesse aver fatto accendere la spia durante la rigenerazione del FAP e che, una volta rigenerato, tutto sarebbe tornato normale.
La sorpresa di questa mattina, dopo tutta la notte di riposo, invece mi fa pensare che effettivamente qualcosa non vada bene.
Qui però ci vuole un caffè.....
Il mio bar preferito, quello dove mi piace sorseggiare un ottimo caffè amaro è a soli 3 minuti di macchina da casa, neanche il tempo di ingranare la 4a che già si parcheggia senza superare mai i 2500 giri motore.
Il caffè è ottimo e questo compensa la mia preoccupazione per la macchina.
Quando però riaccendo il motore...sorpresa!
La spia è spenta, niente più "Anomalia Antinquinamento" e tutto mi sembra ok.
Rispetto alla prima volta, in effetti, qualcosa di strano c'era.
Appena comprata la macchina, quando si è verificata la primissima volta di questo allarme, il motore andava su di giri, cosa che ho scoperto essere un meccanismo di protezione della centralina che ne limita la potenza per autoproteggersi in caso di problemi.
Questa volta, invece, il motore era ottimo, senza limitazioni ed ho tirato gioiosamente la seconda e terza a 4500giri del mio 1.6hdi 110cv per vedere se "sbloccavo" qualcosa.
Comunque, in rete ci sono tanti con una Peugeot che hanno lo stesso problema.
Alcuni hanno fatto cambiare una valvola, altri il debimetro, altri il captatore, altri dei sensori.
Ero pronto al peggio anche io, soprattutto per le relative spese.
Per oggi mi sento sollevato. :)

307 ed Anonalia Antinquinamento

Cavolo...questa mattina, in austostrada, mi è apparsa sul display l'allarme "Anomali Antinquinamento".
Mi era capitato lo stesso segnale qualche mese dopo l'acquisto, ma, come indicato sul manuale, avevo fatto alcuni km ad andatura superiore ai 60km e l'anomalia era rientrata.

Questa mattina ero in autostrada quindi mi aspettavo che spegnendo e riaccendendo il motore si resettasse...invece no! Neanche dopo 11 ore di riposo...il segnale è ancora li.
Domani chiamo la concessionaria e provo a vedere quando possono dargli una controllata (e tanto che la porto ne approfitto per rifare i freni :)
Speriamo che non sia niente di grave...e costoso (macchina fuori garanzia....argh!)

Dimenticavo la colazione...

Tra le tante cose che ancora non capisco dopo 20 anni che viaggio in lungo e in largo per gli States ce ne sono alcune che invece invidio ed apprezzo, come la colazione.
Forse, per una sola settimana, si riesce a mangiare tutto quello che c'è nella foto, ma tenere questo regime alimentare tutte le mattine credo possa avere effetti devastanti :)


Caffè, succo d'arancia, 2 salsicce, patate arrosto a cubetti, uova strapazzate, ketchup, prosciutto cotto saltato in padella, 2 fette di toast caldo con burro...

Il rientro

Venerdi 8 Settembre...giorno del rientro.
La mattina passo a salutare le persone di SLS, che sono state tutte gentili e disponibili.
La mia principale preoccupazione era il viaggio di rientro a Boston in macchina. Vorrei essere non più tardi delle 14 in aeroporto per sbrigare tutti i controlli con le nuove norme di sicurezza.
Parto alle 11 da Peterborough, NH (sede della SLS) e mi faccio tutto il viaggio tranquillo senza incontrare traffico. E' durato decisamente meno del previsto: solo 1 ora e mezzo. Pensavo molto di più. Rispetto all'andata non sono passato da Manchester, NH sulla 101 East, ma sono rimasto più in basso sulla 111 East entrando sulla 93 South all'altezza di Sale,NH appena prima del confine con il Massachusetts, risparmiando strada e tempo.
Ho avuto anche 10 minuti per vedere la città da un'latra prospettiva e fare una foto ricordo alla macchina...




La consegna della macchina è stata regolare, però mi sono dimenticato nella radio un mio cd di Ozzy Osbourne - The blizzard of Oz. Peccato, anche se era una mia copia personale che mi ero fatto per il viaggio....qualcuno adesso spero stia facendo head banging su quelle strade.
L'aeroporto di Boston, il Logan International, non è piccolo, ma l'area da cui parto io, la E, è povera di negozi quindi con 3 ore di anticipo sul volo c'è ben poco da fare.
Anche qui il checkin è stato molto veloce, come ero abituato all'aeroporto di Manchester, NH.
L'aeroporto internazionale di New york, il Newark, NJ è molto, molto e molto più grande e tutta l'area degli imbarchi è enorme e piena di negozi da vedere e girare, percui è facile far passare il tempo ed anche i controlli prima degli imbarchi sono lunghi e molto più severi.
Il volo con Alitalia è stato più breve dell'andata (sette ore contro le 8) perchè si viaggia verso est. Come al solito il servizio e la qualità sono stati inferiori rispetto alla Continental (considerando che il biglietto Alitalia è costato un 150 euro in più rispettoa gli altri). Il personale di servizio secondo me non è all'altezza degli altri colleghi delle altre compagnie...comunque l'importante è essere arrivato sano e salvo :)

Una piccola sorpresa a Malpensa: una ferrari in bella mostra..forse per il gran premio di Monza...



Keene, NH - 4 giorno

Oggi è stata una giornata molto...molto intensa.
Ho avuto il tempo per una sigaretta solo alle 6 di sera quando siamo andati al pub del paese a mangiare (già..qui si mangia alle 18 e alle 20 dormi...dalla noia :)
Giusto per darmi una visione completa del posto, John mi ha praticamente rapito da quello che stavo facendo con Jason. Alle 12 mi ha portato a vedere casa sua (...e chi lo ha chiesto?).
Comunque, dato che ci teneva tanto, come avrei potuto rifiutare? Abbiamo preso la sua subaro outback 4x4 e all'incredbile velocità di 25/30 miglia all'ora mi sono sparato questi 30 minuti di macchina su una strada sperduta in mezzo ai boschi....mi stavo addormentando dalla noia, mentre lui mi raccontava chi e cosa erano le 4 case sparpagliate lungo la strada.
Credo che potrei veramente pensare a gesti estremi se dovessi vivere in un posto così....bei posti, in mezzo alla natura, senza caos, senza un bar, senza un vicino, senza un paese, senza nessuno intorno almeno a cui fare un sorriso a dentri stretti mentre porti il rusco in strada.
Lungo la strada abbiamo preso un sandwich che abbiamo poi mangiato a casa sua mentre la sua fiancee cercava di fare un pò di conversazione.
Non so cosa c'era in quella casa di strano, ma anche quella mi ha dato l'idea di noia, di qualcosa che va oltre la calma, di una paranoica ricerca della tranquillità forzata.
Finalmente si torna al vero lavoro per concludere la giornata (alle 19.30) con una bisteccona da più di un kg con patate schiacciate e 2 ottime guiness...almeno qui la carne è grandiosa!!
notte...e domani si comincia il viaggio di ritorno.

Keene, NH - 3 giorno

brutta giornata oggi....il raffreddore mi è montato e non mi ha ancora mollato.
Ho continuato a raccogliere il moccolo per tutto il giorno, esaurendo un0ntera scatola di kleenex presi in camera. Quando sono rientrato in camera dopo la serata (di cui leggerete sotto...), ho deciso di vedere se il supermercato Swan qui vicino (proprio a fianco di WalMart) era ancora aperto.
ieri ho preso una confezione di 300 aspirine per soli $4
(!!).
Alle 23 è ancora aperto e allora cosa c'è di meglio che girare per un enorme supermercato di notte quando oltre a me ci sono solo altre 3 persone e 4 commessi? :)
Per prima cosa prendo uno spray nasale e poi qualcosa di più potente di un'aspirina.
Gironzolando per il reparto trovo un kit per sbiancare i denti. In italia ci sono le whitestripes ad una cifra assurda, intorno ai 50euro. Questo kit è composto da un colluttorio pre-trattamento, una forma di gomma ed un gel sbiancante, il tutto per soli 12 dollari, circa 10 euro. Posso farmi scappare questa grandiosa occasione? :) Ho già fatto il primo trattamento e aggiornerò il blog con i risultati nei prossimi 15 giorni....ovviamente per dovere verso la scienza :)

Raffreddore e sbiancatura dei denti, oggi è stata un'altra giornata di corso, con pranzo a base di zuppa di pomodoro e sandwich al tacchino (ottimo!).

La sera John ci ha invitato a cena fuori (filetto e vino della california) e poi ci ha portato a teatro.
Con noi c'era la sua compagna e Mark, un agente (di origini californiane) con sede in thailandia per il mercato asiatico.
John si è procurato i biglietti per una rappresentazione teatrale del "The turn of the screw" da una storia di Henry James. Si narra la storia di questa governante cui vengono affidati 2 orfani dal loro zio. La governante comincia a vedere i fantasmi della precedente governante e del suo amante. Ed è qui che questa novella genera discussione se erano veramente delle visioni o solo paranoie. Trama a parte (a me è piaciuta come storiella horror), il teatro era bellissimo, tutto di legno, molto country con delle ruote di carro appese alla travi in alto per le luci (molto bello). Avevo il timore di non capire i discorsi e di annoiarmi, ma invece gli attori (solo 2 con lui che ha recitato diveri ruoli) hanno parlato con un ottimo accento inglese (ambientato tra londra e l'essex) di inizio secolo (la storia si sviluppa da 17 al 23 giugno del 1872). Ottima rappresentazione ed è stata un'esperienza molto, molto bella! :)
(raffreddore di m..er...da a parte!!!).

Mentre sto scrivendo, e dopo aver preso il decongestionante per il naso e una botta di pastiglia, il naso continua a colare....non è che magari è qualche cavolo di allergia? potrei iniziare a 32 a soffrire di allergia? o sto diventando allergico al posto? ...hum....spero sia veramente un raffreddore! ...qui è periodo di ambrosia...cavolo!

notte...

Keene, NH - 2 giorno

Eccoci al lavoro.

Si inizia il corso. COlazione in albergo con uova, pancetta, patate, bene tostato con burro, caffè e succo 'arancia sfogliando le pagine del USA Today.

Oggi pioviggina (che novità...) ma l'accoglienza in softlanding è stata calorosa. Steve (CEO) mi ha visto arrivare dalla sua finestra e mi è venuto ad accogliere....(un gesto di gentilezza che da un inglese non mi aspettavo). Amy mi ha abbracciato calorosamente (qui sono molto ...huggers) e tutti gli altri che ho incontrato non hanno lesinato sorrisi, abbracci e strette di mano.
Oggi lezione sulla configurazione di un applicativo di help desk, con qualche bug scoperto grazie a me :)
John mi ha portato fuori a pranzo in un posto dove si vende vino, cibi ricercati e fanno anche da tavola fredda/calda. Credo sia normale per loro avere questi negozi dove oltre a mangiare, puoi anche leggere e fare shopping...con un 'atmosfera direi rilassante e affascinante.
Nel pomeriggio ho lavorato invece con Paul (inglese, amico di Steve). I primi 5 minuti con lui sono stati drammatici. Ha un accento completamente diverso. Mi sembrava di stare con la testa sotto l'acqua mentre uno ti parla da bordo piscina. Tu senti qualcosa ma non distingui le parole. Mentre sali in superficie, cominci a capire qualcosa fino a quando finalmente...sono riuscito a fare il setup sulla sua frequenza e distinguire le parole una dall'altra e interagire con loro.
Dopo la lezione siamo andati io e lui a bere una birra all'unico pub del paese.
Meno male che non sono l'unico che trova questo posto noioso. Anche lui soffre a stare qui e gli manca la sua inghilterra (oltretutto l'anno scorso ha anche divorziato e la moglie è tornata in uk con i figli....che botta! - Paul ha 36 anni.)
E' uno molto di compagnia. Abbiamo mangiato una tagliata di filetto con insalata seduti al bancone sorseggiando una buona guiness. Il tizio al bancone (uno di colore con due occhi bianchi come due palline da ping pong :) mi ha chiesto un documento. Posso capire magari che qualcuno non mi da 32 anni, ma addirittura meno di 21.... :)
Dopo la mia seconda guinness ci siamo salutati e sono tornato in albergo (stando molto attento a non superare questi noiosissimi 55 m/h...in altri punti 45, in altri 35 e se ti avvicini ad una scuola si scende a 20 m/h....soprattutto perchè non volevo essere fermato visto che 2 guinness fresche fresche in circolo non avrebbero certo fatto piacere all'omino in divisa :)

Bene, sono le 8,30 di sera e sono in camera mia. Sono stanco ma mi manca qualcosa....ho capito: vorrei del gelato.
Prendo la macchina ed attraverso lo stradone per andare da WalMart e mi porto in camera un vasetto dai gelato tutto per me...buonissimo (slurp slurp...).


Notte...

Keene, NH - 1 giorno

Oggi mi sono trasferito a Keene, NH.
Il viagigo è stato tranquillo, quasi noioso. Fino a Manchester ho fatto la interstate 93 North e poi una strada noiosa attraversando noiose cittadine americane.
Stesso scenario per tutte: una semplice casetta di legno, con la vernice esterna rovinata, con un pickup parcheggiato nel vialetto, con un patio malconcio, con la bandiera appesa fuori e quache gioco per bambini lasciato in giro.
A volte mi danno veramente l'impressione di un popolo clonato, dove tutti devono forzatamente comportarsi ed essere secondo delle regole precise. Intendo dire che se vivi in una zona rurale, devi essere esattamente in quel modo, se vivi in città, invece devi essere in un altro. E basta.
E la cosa strana sta nel fatto che dalla costa est alla ovest è tutto fatto allo stesso modo. Non ho visto differenze sostanziali, soprattutto per quello che riguarda la fisionomia della città (e quindi dei cittadini).

Oggi è il Labor Day.Nel mio viaggio ho attraversato un pò di paesi, spesso passando nelle piazze principali. Avete presente il telefilm Hazzard? La piazza centrale, con un piccolo gazebo bianco, un cannone a ricordare una delle tante guerre del paese (indipendenza, messico, civile, wwI, wwII, ecc...), il praticello verde tutto intorno, dei negozi, la banca, l'ufficio postale? ok. Ho attraversato una decina di paesi, di cui 4 passando per la piazza centrale: tutti uguali. Ho creduto di essere in un dejavu, e in 3, c'erano delle persone (le stesse :) ) che decoravano a festa.
Mi stava venendo il vomitino....

Tutta questa omogeneità è strana, riflette una fragilità genetica che è quello che secondo me toglie fascino a tutto quello che di bello c'è qui. Probabilmente essere tutti uguali (stesso modo di fare colazione, sentirsi orgogliosi di appartenere al gruppo, l'attaccamento ossessivo alla bandiera, ecc...) è anche la causa della loro incredibile forza come popolo....
Resta il fatto che noi siamo molti più diversi, istintivi, con uno spirito ed un anima molto più ...bella!


ps: il paese in cui mi trovo, Keene (NH) è identico a tutti gli altri. C'è il walmart, mcDonald's, Wendy e i suoi panini con l'hamburger quadrato, Applebee, Saples, la piazzetta decorata a festa, starbucks, le casette di legno con la vernice rovinata.

pps: lungo la main st c'è un negozio di musica. Ci sono entrato, ho fatto un giro, ho scambiato due parole con il ragazzo al bancone e mi ha fatto provare una batteria elettronica con doppio pedale....ne ho tanta di ruggine nelle gambe :)

Una lunga notte...

Ecco cosa è successo questa notte:

ore 1.00
ieri sera ho prenotato lo shuttle per l'aeroporto alle 8 del mattino. Quindi pensavo di fare colazione alle 7. Ho puntato la sveglia del cellulare e sono andato a dormire. Come previsto, il cellulare suona, lo guardo, vedo che sono le 7 del mattino. Mi crogiolo ancora qualche minuto. Alle 7.05 riparte la sveglia. Guardo bene il cellulare, indica le 7.05. Mi alzo, butto un occhio veloce ad una sveglia li vicino e mi sembra di vedere le 7.05. Vado in bagno, mi rinfresco, metto su un paio di pantaloni e maglietta per fare colazione, sistemo un pò di cose in camera ed esco. A metà strada con la sala per la colazione controllo che ore ho fatto....urca! non sono le 7 del mattino, ma l'uno di notte!!! Che idiota!! incredulo, me ne torno a letto...
Ci sono rimasto molto male. Ho dovuto controllare bene l'orologio un paio di volte e controllare che effettivamente fosse ancora buoio....mi sono sentito veramente stupido e mi sono fatto una risata...di compassione! :)

ore 2.30
Rientrano dei ragazzi nella camera difronte alla mia. Erano ubriachi ed hanno fatto un casino assurdo. Una ragazza si è messa in corridoio a parlare al cello con il fidanzato, litigando. Poco dopo è arrivata l'amica che ha preso il cello per far capire a Tim (il findanzato dell'altra) di non fare lo stupido, che lei è una ragazza fantastica, che è la sua migliore amica e bla bla bla....per mezz'ora mi hanno tenuto sveglio con insulti (corso di inglese...istruttivo :) e stupidaggini da crisi di coppia, fino a quando finalmente mi sono riaddormentato.

ore 5.00
Un dipendente di un cliente mi chiama sul cello. La segretaria sapeva che ero via, ma evidentemente non lo ha detto a quella testa di c.... che ha anche insistito 2 volte, fino a quando ho spento il cello.

ore 6.00
mi sono definitivamente svegliato....ma che cavolo! adesso ho sonno....!

Boston - giorno 2 (imparare a nuotare)


Stamattina ho reimparato a nuotare, ma non in una normale piscina, bensì in questa città, dato che il tempo è stato veramente inclemente ed umido.
La pioggia è stata di quelle più fastidiose: fine, quasi vaporizzata, con vento forte, quindi inbattibile anche dall'ombrello. Una pioggia perennemente fastidiosa.
Alla fine della giornata mi sono ritrovato inzuppato dalla testa alla punta del pollicione, e con tutti i km che ho macinato, i miei piedi erano cotti nelle scarpre fradice e gonfi...insomma, un delirio. Appena entrato in camera mi sono letteralmente buttato sotto una piacevole doccia bollente per poi svenire sul letto.

Devo dire però che Boston è proprio carina (se non fosse stato per il tempo un pò cattivo...).
E' una città piccola, tranquilla ed interessante.



E' anche una tipica città americana, in tutti i suoi aspetti tipici, dalla povertà al lusso.
Non è una metropoli come lo sono Los Angeles o San Francisco. Qui le persone sono piacevoli, gentili e con uno stile quasi europeo (su una bancarella c'era una targa che la definiva: città dal carattere irlandese con l'attitudine italiana).

Le prima tappe sono state Harvard ed il M.I.T. nel Cambridge (ed io che pensavo fossero università cose ben distinte!!).



Ho provveduto a fare i tipici acquisti con cappellino e magliette brandizzati Harvard, nonchè un giro nel fantastico campus. Il M.I.T. invece mi ha deluso. E' solo (per dire!) un immenso quartiere fatto di enormi edifici (mi ricordavano un pò la Silicon Valeey con maestose sedi della Sun e della Network Assosciates) anonimi e insignificanti.

La delusione è dipesa anche dal fatto che non c'era veramente nessuno in giro! Deserta! Io speravo di vedere stormi di nerds ad ogni angolo di strada con portatili connessi in modalità wif mentre cercavano di intercettare satelliti spia per fotografare il rito di accoppiamento dei criceti tibetani....macchè!

Alle 11 ho inziato a seguire la Freedom Trial, cioè una linea rossa che attraversa la città, lunga più di 5km, dipinta per terra (a volte segnata da mattoni rossi) per mostrare tutti i punti storici e monumenti più interessanti.


Devo dire che è stata proprio una fatica enorme, non tanto per la lunghezza, quanto (ancora) per la pioggia - insopportabile - che ha veramente esaurito la mia pazienza.
Mi sono snocciolato la State House, il quartierie italiano, la USS Constitution ed altri luoghi della città che la rendono molto carina e vivibile. Ritratto i commenti freddi di ieri.

Sono riuscito a mangiare qualcosa verso le 15 per poi rinchiudermi all'asciutto al Prudential Center. Questo è un centro commerciale enorme, pieno di negozi di abbigliamento e cibarie (ma niente elettronica!!!! - uffa! -).

Alle 17.30 ero sotto la tanto desiderata doccia calda :)

Notizie in breve:
le Malboro Ultralight mi sono costate $4,65 (circa €3.60).
Il Quincy Market non è un centro commerciale, ma un enorme struttura piena di ogni tipo di cibaria, dall'italiano al giapponese, tutto rigorosamente take-away
La metropolitana è un pò vecchiotta (la linea rossa di milano, se paragonata, è un gioellino. La gialla è qualcosa di stratosferico e superlusso)
Qualche barbone c'è ma meno di quelli che ho visto a L.A. e S.F.
La città è piena di polizia (bene!)
Ho soddisfatto la mia curiosità - passione per i FireFighters con qualche foto
Anche se il tempo oggi è stato veramente noioso, ha coperto le cime dei grattacieli, rendendoli più affascinanti.
Ho scoperto che il "Chicken Teriyaki" (riso con pollo e verdure cotte alla piastra - piatto giapponese? ricetta) non si dovrebbere abbinare alla Dr. Pepper (al gusto di amarena) :)

ore: 21.43 (3.43 o.i.): Vado a riposare - domani prendo la macchina e vado nel New Hampshire.

Boston - giorno 1

Primo giorno - Partenza e Boston (prima impressione)

La partenza è stata normale, senza imprevisiti, sebbene volare con Alitalia non sia proprio di mio gradimento (era più una rpesa di posizione...adesso non solo :).
Alitalia, rispetto a Continental, non offre lo stesso livello di servizio e su un volo di 8 ore un pò questa carenza la si sente.
Ho avuto un piccolo momento di panico quando al ritiro dei bagagli non vedo il mio...vuoi che quelli dell'Alitalia me lo hanno lasciato a Malpensa o chissà dove lo hanno mandato? ...in effetti mi era passato sotto al naso ma, mia distrazione, non lo avevo visto e sono riuscito a recuperarlo giusto prima che i servizi aeroportuali lo portassero da qualche parte tra i bagagli smarriti....che colpo!!


La ricerca di un gestore di telefonia mi ha richiesto un pò di pazienza, tra cambiare frequenza al cellulare e fare delle prove con T-Mobile e Cingular Wireless. Quest'ultima mi ha concesso l'uso della sua rete e infatti in pochissimi secondi mi sono arrivati un paio di sms dall'italia. :)

Il Best Western Adam's Inn mi ha mandato velocemente lo shuttle (complimentary service) con un autista di nome Carlos (dal Guatemala) che ha provato a parlarmi in spagnolo raccontandomi che gli piace tanto vedere programmi in italiano....e chissenefrega??? dopo 8 ore di volo mi mancava proprio questo :) L'hotel è carino e la camera da proprio sul fiume...




Sono andato a fare un giro in centro, nella donwtown, giusto per vedere com'è la città prima della giornata di domani, che dedicherò interamente per fare il turista.
Prima necessità: mangiare. Sono uscito alle 4pm, quindi alle 22 o.i. (ora italiana). In aereo ho mangiato un pasto a base di lasegna, salmone e pollo, seguito da un mini maxibon. Per snack ci hanno servito una specie di panzerotto (niente male). Il mio stomaco ha fame, quindi in centro la prima tappa obbligata (chi mi conosce ha già capito....) è stata McDonald con un classico Big Mac ed una cocacola. Il BigMac è decisamente più buono e gustoso, la carne è più saporita e sembra meno una suola di scarpe, quindi....ho gustato il mio panino da 540kcal (come ormani indicato anche qui sulla confezione) e mi sono aggirato per il centro. Per il momento la città non mi entusismato, sarà forse per il fatto che sono molto stanco e quindi ho camminato per inerzia fino a tornare alle 19 in albergo (1am o.i.). Di caratteristico ho visto un gruppetto di ragazzi neri che intrattenevano la folla con acrobazie da stree dance..molto spettacolari, acrobatici e ovviamente...funky! Oltre a raccogliere offerte offrivano anche il loro dvd...altro che un cappellino sulla strada per qualche monetina. Sono molto soddisfatto della tecnologia che mi sono portato dietro: il cellulare funziona bene, il portatile si è subito connesso al wifi in camera, ho parlato e visto in webcam la dani grazie a skype con il mio auricolare bluetooth, il ricevitore gps funziona con le mappe di Boston (anche se il primo aggangio con il segnale gps ci ha messo una vita...) e camminando per strada con il ricevitore nello zaino ed il palmare in mano non dovrei perdermi (c'è tutto e di più sulle mappe, stazioni metro comprese :), la 350D è uno spasso (grazie a mauro per la custodia...anche se le prime volte non mi sembrava molto comoda da aprire...).

Adesso credo che andrò giù al pub dell'hotel per una fresca birra...
In hotel hanno anche un fast food con aragoste...magari ne provo una :)

Vado a farmi la mia birretta....notte... (8pm - 2am o.i.)